Come nella moda, anche i siti web risentono delle tendenze del momento. Tendenze grafiche o di usabilità, le novità proposte sono sempre diverse. Questa volta, per il 2022, il web design dei siti internet si concentra sull’usabilità e la semplicità, nonché sulla maniera di comunicare.
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Siti web 2022
La realizzazione di siti web oggi può contare su strumenti potenziati in grado di garantire un’eccellente “User Experience” e tante funzionalità di interazione. Questo sviluppo nel 2022 servirà a garantire pulizia, semplicità e accessibilità, caratteristiche che si è visto, danno maggior possibilità di guadagnare terreno sia nella scala di gradimento degli utenti, sia sulla classifica di ricerca di Google.
Uno recente studio accurato quindi, prevede per il 2022, la tendenza dei web designer a realizzare interfacce grafiche di siti web che abbiano le seguenti caratteristiche:
- Positività
- Accessibilità
- Comfort
- Condivisione
- Semplicità
Alcuni di questi termini potranno sembrarvi strani o non adatti al contesto, ma siamo appunto, nel 2022, ed il concetto di sito web è cambiato, dovendo soddisfare non solo le esigenze navigazionali degli utenti, ma anche quelle legate all’emotività, alle necessità e all’esigenza di “trovarsi” in un posto sicuro e confortevole. Capirete tra poco cosa intendo.
La positività di un sito web
Con questo termine non intendo quella relativa al Covid (consentitemi la battuta), ma in un certo senso vi è legata. Veniamo da un periodo difficile in cui ogni prospettiva è stata ridimensionata ed è evidente che le persone ne stanno risentendo in negativo.
Internet è pieno di pensieri negativi con un sovraccarico di informazioni contrastanti sul presente e sul futuro (basta pensare alle diverse linee di pensiero di pro vax e no vax).
Proprio per questo aspetto psicologico, è bene pensare di infondere positività attraverso i contenuti dei nostri siti web, promuovendo messaggi chiari e stimolanti servendosi sia dei testi che della grafica. Questo approccio consentirà agli utenti di avere fiducia in te, di vederti come qualcosa di positivo e gradevole da “frequentare”, il che ovviamente dovrebbe riverberarsi in positivo sulla vendita dei tuoi prodotti o servizi.
Accessibilità dei siti
Con il termine accessibilità si intende la capacità del sito di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari.
Questa caratteristica è già regolamentata per i siti della Pubblica Amministrazione, le cui linee guida sono state recepite ed attuate attraverso la Direttiva UE 2016/2102.
Per quel che riguarda i privati non ci sono obblighi ma mi preme dire, che Google accoglie positivamente i siti che permettono l’accessibilità anche ai soggetti che ne hanno bisogno.
Lo sviluppo di un sito web ormai deve essere un processo in cui la User Experience deve essere messa al primo posto, cosa che si deve sposare con la necessità di far arrivare il proprio messaggio a tutti.
Questo si traduce in un vero e proprio messaggio verso gli utilizzatori del nostro sito, che si sentiranno ben contenti di poter navigare un sito pensato per le proprie esigenze. Anche questo genererà un approccio decisamente positivo ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi.
Comfort
So benissimo che un sito non è né una poltrona, né un’automobile o qualsiasi cosa che normalmente definiamo confortevole, ma vi assicuro che ci si avvicina molto. Il comfort di cui parlo è quello psicologico. Tutti noi siamo molto legati alla nostra “comfort zone“, ed è quando ne usciamo che vacilliamo un poco a causa delle novità da affrontare. Ecco, il sito web deve diventare la comfort zone dei nostri clienti, un ambiente familiare, facile da esplorare e di cui ci si orienta facilmente.
Immaginate un sito he vende cibo per animali. Di solito il proprietario di un pet è abituato a cercare qualcosa all’interno di una sezione specifica, a seconda delle esigenze. Ho un cane e mi serve acquistare del cibo umido. Un sito confortevole mi guida con molta semplicità attraverso la sezione Cibo —> Cane —–> Cibo Umido. Una volta trovata la strada, quel sito diventa una sorta di mia comfort zone per questo tipo di acquisti.
Nelle immagini sotto, il primo è un menu ben organizzato, mentre il secondo è più confusionario e anche ridondante nelle voci.

esempio menu intuitivo

Esempio menu meno intuitivo
Questa praticità di utilizzo deve essere garantita in tutte le pagine del sito. Ad esempio, se sto su una determinata sotto pagina, devo avere la possibilità di tornare agilmente alla pagina precedente o tornare alla voce del menu principale da cui sono partito per l’esplorazione dei prodotti o servizi. Solo a quel punto si potrà parlare di un sito “confortevole”.
La condivisione evoluta del messaggio
Questo aspetto coinvolge più il modo di comunicare attraverso il sito, che la grafica del sito stesso. Se fino ad oggi il mantra per ogni titolare di un sito è stato “content is king“, il contenuto è il re, a questo si dovrebbe affiancare un nuovo modo di comunicare in cui la condivisione delle proprie conoscenze deve essere effettuata anche attraverso altri strumenti, come i video, le immagini e i podcast.
Quante persone al giorno d’oggi vanno di fretta e in quei pochi momenti che possono stare su un dispositivo cercano le info di cui hanno bisogno cercando di impiegare il minor tempo possibile?
Potremmo allora agevolarle facendole trovare le info sotto forma di immagine (rapide da consultare, catturano l’occhio e se ne vale la pena poi indurranno l’utente a leggere i testi), di podcast (utilizzabili in macchina o con le cuffiette mentre si sta facendo qualcosa) o di video (per chi non ama leggere o ha bisogno di vedere con i propri occhi l’efficacia di un prodotto o servizio).
A questo sarebbe bene aggiungere delle micro animazioni nei punti strategici del sito. Questi elementi, attraverso il loro micro movimento, sono in grado di attirare l’attenzione dove vogliamo noi. Cosicché, i visitatori trovano subito il “dove” fare qualcosa e noi ci garantiamo che quel qualcosa venga almeno visto.
Semplicità del sito
Per far capire questo concetto, inizio con il dire cosa NON è un sito semplice.
Un sito semplice non è un sito spartano con giusto l’essenziale dentro. Un sito semplice non è un sito di 5 paginette, statico e privo di personalità.
Piuttosto un sito semplice può essere anche qualcosa di articolato, ma SEMPLICE DA USARE.
Per quale motivo dovremmo creare delle complicazioni o degli ostacoli alla fruizione del sito da parte del cliente? Sarebbe una scelta infelice e controproducente.
Le caratteristiche di un sito semplice partono dalla struttura di navigazione, che come detto prima, deve rappresentare qualcosa di confortevole tra cui muoversi facilmente portando la curva dell’apprendimento ai minimi termini. Prosegue poi con il dare la possibilità di orientarsi in qualsiasi pagina l’utente si trovi. Deve inoltre dare la possibilità all’utente di sapere dove trovare qualcosa e dove fare qualcos’altro.
Lato design scegliamo colori rilassanti, immagini vivaci e call to action chiare e visibili.
Non dimentichiamoci infine di mettere a disposizione la possibilità di comunicare con noi in maniera rapida e diretta, attraverso tipologie di chat popolari (come whatsapp ad esempio), tutte le info sull’azienda e i recapiti di contatto.