REALIZZAZIONE
SITI WEB PER HOTEL
Realizziamo Siti per Strutture Ricettive
REALIZZAZIONE
Realizziamo Siti per Strutture Ricettive
Digital Web Italia si occupa di marketing e della realizzazione di siti web. Con il tempo ci siamo specializzati in particolare nella realizzazione siti web per hotel e strutture ricettive in genere.
Non diremo che siamo la migliore agenzia per sviluppare il sito del tuo Hotel. Lo troverai scritto nei siti di decine e decine di Web Agency.
Ti diciamo invece che abbiamo sviluppato un notevole know-how nel settore. Perché?
Ci troviamo vicino Roma, in una zona che negli ultimi anni ha visto crescere il numero di strutture alberghiere ed extra alberghiere, grazie ad interessanti opportunità territoriali. Abbiamo quindi avuto modo di confrontarci con decine di imprenditori del settore alberghiero, recepire i loro bisogni e sviluppare strumenti in grado di soddisfarli, in primis grazie alla realizzazione dei loro siti internet.
Possiamo aiutarti per aderire al bando a fondo perduto per strutture ricettive!
L’Agenzia per lo Sviluppo Invitalia mette a disposizione un Fondo – promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico insieme al Ministero della Cultura – per micro, piccole e medie imprese (anche attività turistico-ricettive ma che siano iscritte alla Camera di Commercio) al fine di aiutarle a introdurre delle innovazioni digitali nei prodotti, nei servizi e nei processi.
Cosa rientra nel bando:
Ormai sono anni che ci occupiamo della realizzazione di siti web per hotel, alberghi, motel, agriturismi, affittacamere e bed and breakfast , curando ove possibile, anche il restyling grafico del vecchio sito.
Lavoriamo in team: in Dweb troverai un esperto di Marketing Digitale, un Seo specialist, un Grafico, un Social Media Manager, uno Sviluppatore e vari collaboratori addetti alla realizzazione dei siti che devono seguire alla lettera le indicazioni degli specialisti prima citati.
I nostri siti web per hotel sono sempre “scalabili”; si può partire da una base smart per poi implementare con il tempo tutte le funzionalità di cui si avrà bisogno. Il costo del sito è sempre commisurato alla richiesta.
E se hai bisogno di un’agenzia che segua il sito del tuo Hotel, migliorandolo e implementandolo a seconda delle esigenze, nonché della messa in pratica di una strategia di marketing tesa ad aumentare il tuo fatturato, proponiamo anche piani annuali senza obbligo di rinnovo.
Ci mettiamo tutto quello che serve
IL SITO DI UN HOTEL DEVE ESSERE PROGETTATO E SVILUPPATO SU MISURA. OGNI HOTEL È DIVERSO DALL’ALTRO. L’UNICA COSA IN COMUNE È DOVER AUMENTARE IL FATTURATO
Proprio così, ogni hotel ha i suoi punti di forza e di debolezza (posizione, offerte, servizi, località, eccetera). Un sito web per hotel deve saper evidenziare i punti di forza e deve poter trasformare le debolezze in opportunità. Perché l’unica cosa che conta è avere ogni anno un buon fatturato.
Nel mondo del Web Marketing si possono avere buone idee, ma non si improvvisa mai. Ogni azione deve essere ponderata e misurata in base a parametri che indicano se l’idea funziona o non funziona. E un sito internet è una parte importantissima di qualsiasi strategia di marketing digitale.
Come abbiamo avuto occasione di dire, un sito internet per hotel non è, né può essere, uguale ad uno che rappresenta aziende di altri settori. Il sito web per hotel ha caratteristiche e funzionalità fondamentali che lo rendono riconoscibile ai visitatori che devono essere accompagnati senza tanti click verso la prenotazione.
Ma quali sono queste caratteristiche? Le elenchiamo qui sotto.
Leggi anche Realizzazione Siti Web Roma.
Al di la del sistema con il quale il sito è realizzato, è essenziale che il sito web di un hotel possa dare la possibilità ai visitatori di prenotare una camera in piena autonomia, senza avere il bisogno di chiamare o inviare una email.
Nel settore alberghiero, poter agire sul “momento emozionale” è fondamentale e può fare la fortuna degli albergatori. Il momento emozionale, identifica quella piccola porzione di tempo (qualche decina di secondi in genere), in cui il potenziale cliente è pronto e deciso a prenotare sulla spinta di un particolare stato d’animo positivo.
E qui dobbiamo un attimo parlare del processo decisionale del cliente.
Ogni processo di acquisto (in questo caso di prenotazione), nel cliente è preceduto dalla fase di ricerca dell’informazione (es. dove andare), la successiva identificazione del desiderio (vorrei andare a vedere la Galleria degli Uffizi a Firenze), la ricerca della soluzione al bisogno (mi serve un hotel per dormire), il confronto tra le varie proposte (il cliente visita più siti web di hotel), il momento emozionale (quello in cui decide sull’impeto di soddisfare il suo desiderio di prenotare l’hotel).
E qui entra in gioco il booking presente sul nostro sito. Possiamo immaginare varie situazioni.
Anche se è vero che una discreta percentuale di clienti, anche se non trovano il booking online, attendono la risposta alla mail e prenotano, è altrettanto vero che si sono perse diverse prenotazioni, solo per non essere stati in grado di sfruttare il momento caldo. In molti casi, il mancato aumento di fatturato annuale dipende proprio da questo.
Moltissimi albergatori, non vogliono il sistema di prenotazione diretto sul sito del proprio hotel, perché temono di andare in overbooking con le prenotazioni effettuate sui portali delle varie OTA a cui sono iscritti (Booking, Air B&B, eccetera).
Ma che ne pensate se vi proponessero un sistema perfettamente integrato con le OTA stesse?
Ebbene si. Noi in Dweb siamo in grado di realizzare siti web per hotel nei quali il sistema di prenotazione lavora in sincronia con quello delle maggiori OTA. In parole povere, se prenotano sul sito, la stanza viene resa indisponibile per quei giorni anche sulle OTA e viceversa.
In questa maniera l’hotel può contare ancora sulle prenotazioni provenienti dai vari portali e allo stesso tempo può far prenotare le camere anche direttamente dal proprio sito, evitando di dover sborsare la percentuale dovuta alle OTA.
In un mondo ideale (per gli albergatori), sarebbe il massimo riempire il proprio hotel solo con prenotazioni proveniente dal sito. In quello reale questo processo di disintermediazione è lungo e non sempre facile, per cui la soluzione migliore in prima battuta, è proprio quella suggerita.
Immagino che nel 90% dei casi, chi sta leggendo sia una persona appartenente al mondo dell’ospitalità. Bene, che tu abbia un grande hotel o un piccolo affittacamere sai benissimo che a seconda della stagione i prezzi cambiano. Non solo. A volte si desidera fare delle promozioni per spingere la vendita delle camere, ad esempio proponendo un plus o uno sconto basato sull’età.
Occupiamoci in prima battuta del discorso delle variazioni di prezzo in alta e bassa stagione. Qual è lo scenario più frequente? Ovviamente quello in cui il giorno prima del passaggio da un periodo all’altro, bisogna mettersi (o far mettere il webmaster) a cambiare in fretta tutti i prezzi. Si tratta di uno spreco di tempo e risorse che può essere evitato semplicemente automatizzando il passaggio sul sito.
Basta infatti programmare i prezzi per tutto l’anno e il sistema provvederà a far trovare al cliente i prezzi giusti in base al giorno prenotato. Un buon sistema di booking online, come quello di cui abbiamo parlato prima, è il modo migliore per farlo. In questa maniera i prezzi si inseriscono una sola volta l’anno.
Non puoi nemmeno immaginare quante soluzioni ci siano per proporre offerte automatizzate a seconda di una serie di fattispecie. E tutto impostabile anticipatamente, senza poi doversi preoccupare di inserire, attivare e disattivare la promozione.
Si può fare in modo di proporre sconti a seconda dell’età e del periodo (es. solo a Novembre). Si può integrare un plus compreso nel prezzo o aggiunto al prezzo, come l’ombrellone, un’escursione, la pensione completa, il biglietto di un museo, lo skipass e tutto il resto.
Un Hotel che abbia un sito con questa flessibilità, è un hotel in grado di variegare la propria offerta, basandosi sul periodo o sull’affluenza prevista, proponendo qualcosa in più che lo fanno preferire rispetto a un altro o incoraggiando la prenotazione di quelle persone pigre che troverebbero fantastico trovare il modo di prenotare in un colpo solo, ad esempio la camera e l’ombrellone, la camera e il biglietto del museo, la camera e lo skipass, eccetera.
Tutto, e ribadisco tutto, deve essere pensato per rendere semplici e immediate le prenotazioni, per incoraggiarle e stimolarle, in maniera tale che sia raggiunto l’unico obiettivo importante per l’albergatore: aumentare il numero delle prenotazioni e arrivare il più spesso possibile al sold out.
Abbiamo già più volte accennato dell’importanza, per un sito web per hotel, di facilitare e incoraggiare le prenotazioni. Ci teniamo a sottolineare ancora un volta questo aspetto perché è fondamentale.
Dati alla mano, quei siti di alberghi che offrono una buona esperienza di navigazione per l’utente (cd. User Experience), sono quelli che vanno prima in sold out. Ma è ovvio.
Un sito web per hotel deve essere progettato bene per garantire una navigazione facile anche dagli smartphone, lo strumento più utilizzato in assoluto per questo genere di attività dagli utenti.
E al di la della facilità di navigazione in se stessa, unita alla capacità di invogliare la prenotazione attraverso immagini in grado di emozionare anche se guardate su schermi più piccoli, quali sono quelli degli smartphone, ci sono degli elementi che devono sempre essere presenti in ogni pagina:
Sono questi infatti gli strumenti a disposizione degli utenti per entrare in contatto con l’albergo.
In particolare sono gli ultimi due elementi della lista che possono fare la fortuna di un hotel.
La live chat (realizzata semplicemente per utilizzare whatsapp – il sistema di messaggistica che abbiamo TUTTI) permette di porre domande immediatamente, nel momento caldo, quello in cui l’utente sta per decidere. Ricordiamoci che non tutti vogliono telefonare per sentirsi liberi di chiedere informazioni ma senza impegnarsi a prenotare. Invece, avere la possibilità di utilizzare un sistema di messaggistica che mantiene le distanze, abbatte questo ostacolo. Rispondere subito, sciogliendo gli ultimi dubbi del potenziale cliente, significa innalzare esponenzialmente le possibilità che questi prenoti.
Altro elemento importante è il pulsante per la prenotazioni. In alcuni siti per trovarlo bisogna visitare pagine e pagine. Magari l’utente lo trova ma vuole continuare a navigare per conoscere meglio l’hotel e capire se è quello giusto per lui. Se nel momento in cui decide, non riesce a trovare il pulsante per prenotare, potrebbe desistere e noi questa possibilità vogliamo scongiurarla. Ecco perché il pulsante per prenotare deve essere sempre a portata di mano.
Ma spendiamo due parole anche per gli altri elementi di contatto, l’email e il telefono. Non dobbiamo lasciare nulla al caso. Sia il telefono che l’email sono necessari perché una fetta di potenziali clienti, prima di prenotare vuole essere sicuro che il prezzo della camera, comprenda alcune cose che ritiene importanti.
Ad esempio: c’è un garage per l’auto? La colazione può essere servita per mia moglie che è celiaca? A che ora ci si può mettere a tavola? Arriviamo in treno, quale mezzo dobbiamo prendere per raggiungervi? E via dicendo. Queste domande possono essere poste anche via chat, ma se il cliente fa parte di quella fascia di utenti restii ad ogni genere di contatto diretto, l’email è la via che preferirà intraprendere per contattarvi.
Tutto quello che abbiamo sinora detto, non sarà efficace se il sito dell’hotel si presenterà difficile da visualizzare sugli smartphone. Ribadiamolo: oggi il 90% delle ricerche su internet si svolge utilizzando il telefonino. Quindi è necessario fare in modo che tutti gli elementi presenti sulle pagine siano perfettamente visualizzabili anche sui dispositivi mobili.
Una navigazione difficoltosa scoraggerà il cliente a proseguire fino alla prenotazione. Siti che per essere navigati da mobile, richiedono scroll a destra e a sinistra, immagini tagliate, scritte troppo piccole da leggere e pulsanti che non si cliccano, fanno si che la percezione dell’hotel sia negativa.
Signori, oggi il sito è la vostra vetrina online. Se la vetrina si vede male, il cliente non entra.
Se a questo aggiungiamo che Google tende a premiare sulla sua classifica di ricerca quei siti che abbiano un livello di esperienza positiva sulle pagine più alto possibile, capite bene che non riuscirete ad ottenere visibilità nemmeno sui motori di ricerca. Ma di questo parleremo più dettagliatamente tra poco.
Utilizzare immagini professionali per la promozione della propria attività è un qualcosa che non vale solo per gli hotel, ma per i siti web di qualsiasi tipo di azienda. Ma cosa significa immagini professionali?
Non facciamo gli “schizzonosi”; per ottenere buone immagini non serve per forza la reflex da 5000 euro nelle mani del miglior fotografo del mondo. Basta anche una buona digitale con vari tipi di obiettivi, maneggiata da uno che ci sa fare. Quello che più conta in questo caso specifico è l’inquadratura.
Si sa che molto spesso le camere degli hotel, ancor di più quelle di B&B e affittacamere, non sono grandissime, non hanno un’esposizione di luce ottimale. Anche facendosi indietro il più possibile, non si riesce a inquadrare bene la stanza e soprattutto non nell’angolatura ottimale. In più spesso la finestra crea un fastidioso controluce che rende difficoltoso lo scatto.
Quindi, se stai pensando di utilizzare lo smartphone per fare qualche foto sei sulla strada sbagliata.
Occorre per lo meno un fotografo amatoriale (ma bravo), con una reflex dotata di ottiche che vanno dal grandangolo spinto ad un minimo di teleobiettivo (tanto per poter far fronte a eventuali necessità che lo richiedono. Occorre saper districarsi con tempi di scatto e chiusura del diaframma (in questo un cavalletto sarà utilissimo) e saper utilizzare il flash per compensare il controluce senza però ottenere sull’immagine il riverbero del lampo.
Le tonalità calde sono da preferire a quelle fredde e in questo una buona mano la potrà dare la fase di post produzione, con software dedicati come Adobe Photoshop.
L’immagine è tutto. L’immagine è in grado di far calare il cliente nell’atmosfera del tuo hotel ancor prima di varcare la soglia della reception. Ha il compito difficile di invogliare, creando sensazioni positive. Non sottovalutate mai il ruolo delle immagini e il costo del fotografo sarà ampiamente ripagato dalle prenotazioni.
I video possono giocare un ruolo importante per la promozione. Realizzare video promo, magari anche utilizzando le ultime tecnologie della realtà aumentata, può creare un effetto emozionale dirompente in chi deve decidere quale hotel prenotare. Consigliamo sempre di avere un video di presentazione sul sito di ogni hotel, un video che da anche l’opportunità di raccontarsi, in grado di diminuire le distanze tra cliente e struttura e, perché no, di essere parte di una strategia di marketing vincente sfruttando la tecnica dello storytelling.
VUOI SAPERNE DI PIÙ? CONTATTACI – Telefono: 3290713879
Nella realizzazione di un sito web per hotel, dovrebbe essere sempre prevista la creazione di un blog. Sappiamo bene che la tenuta di un blog è impegnativa, in quanto richiede una costanza di pubblicazione che non tutti possono soddisfare a causa del tempo o di difficoltà oggettive nel raccontare qualcosa.
Eppure, avere una sezione dedicata al blogging, presenta notevoli vantaggi. Vantaggi che ad oggi non sfrutta quasi nessuno. Questo significa che chi lo fa si porta in vantaggio rispetto ai diretti competitor e il vantaggio (scusate la ripetizione di questo termine) porta sempre al successo.
Ma quali sono gli effetti positivi che si possono ottenere con un blog integrato sul sito del proprio albergo? Tra i molteplici, elenco i 3 più importanti:
Lo storytelling è l’arte del raccontare, una tecnica di marketing molto efficace che prevede la narrazione del brand da promuovere, con l’obiettivo di coinvolgere i potenziali clienti, acquisirne di nuovi e fidelizzare quelli esistenti.
Cosa raccontare? Un hotel di cose da raccontare ne ha a centinaia. Si può iniziare dalla storia del proprietario, da ciò che succede quotidianamente nell’albergo, delle ricette in cucina, delle offerte, delle novità e degli eventi organizzati. E ancora, a seconda di dove ci si trova (città d’arte, mare, montagna, eccetera), raccontare la propria località parlando di musei, degustazioni, prodotti tipici, monumenti, angoli sconosciuti al turismo di massa, percorsi di trekking, piste da sci, feste locali e tanto altro.
Lo storytelling è utile sia per la propria strategia di marketing (includendo anche il racconto sui social, la creazione di un funnel, email marketing, eccetera), sia per ottenere visibilità sui motori di ricerca per il proprio sito web.
Attraverso una tecnica SEO chiamata interlinking, è possibile fare in modo che determinate parole chiave ricercate dagli utenti su Google, restituiscano a schermo proprio il sito del vostro hotel. Il risultato ideale è arrivare in prima pagina di Google con la keyword Hotel + nomecittà. Ovviamente la realizzazione del sito dell’albergo deve essere pensata per favorire i risultati, altrimenti sarà solo tempo sprecato.
Vogliamo poi considerare quanto possa essere utile lo storytelling per i social network? Siamo sicuri che tutti voi abbiate tentato di promuovere il vostro albergo con facebook. Poi magari vi siete spostati su Instagram perché facebook non funzionava.
In ogni caso qual è la difficoltà maggiore che avete incontrato? Ci sbilanciamo: pensare a cosa scrivere.
Ecco, avere un blog sul sito web dell’albergo (ovviamente curandolo settimanalmente), vi potrebbe dare lo spunto per avere nuove idee da pubblicare sui social. Innanzi tutto l’articolo settimanale. Ma seguendo questa strada vi renderete conto che il solo pensare a un argomento per il blog, vi darà molte idee su cosa pubblicare anche sui social.
Ma una cosa va detta: il blog non si improvvisa. Nel senso che va prima sviluppato un piano editoriale. Cosa scriverò questo mese? Di cosa parlerò?
Un blog senza un piano editoriale è un blog destinato a fermarsi nel giro di qualche mese. Se la difficoltà maggiore è proprio quella di pensare a cosa scrivere, l’unica maniera per superarla è mettersi a tavolino e stilare una lista di argomenti.
In Dweb funziona così: in base a determinate esigenze, si individuano un paio di macro categorie. Poi si elencano gli argomenti di cui parlare e da questi si ricavano i titoli degli articoli che dovranno essere pubblicati. Il nostro piano editoriale è a 3 mesi, un tempo non troppo lungo, né troppo breve che permette di misurare i risultati (visite al sito, leads e lavori presi) per poi decidere se continuare sulla stessa linea, fare variazioni o cambiarla del tutto.
Di solito i risultati dei 3 mesi si possono quantificare meglio nei 3 mesi successivi ed è per questo che abbiamo due piani editoriali definiti che si alternano (e trasformano) trimestralmente.
A leggere così sembra una cosa complicata. In realtà è davvero tutto semplice. La frase che deve orientare un piano editoriale è “programmazione e misurazione dei risultati“.
Leggi anche: Blogging – strategie di successo
Man mano che state andando avanti nella lettura, noterete che ogni argomento è legato all’altro. Nella realizzazione di siti web per alberghi, nulla deve essere lasciato al caso e ogni azione deve creare nuove opportunità di promozione.
Questo significa che partendo dal sito internet, è possibile fare marketing a 360° e l’unico limite alla promozione della tua struttura, potresti essere solo tu.
E così dal blog e dallo Storytelling, ci colleghiamo all’integrazione sul sito di un sistema per le newsletters.
La newsletter è una vecchia, ma ancora molto ben funzionante, tecnica di marketing con la quale si cerca di fidelizzare i clienti e stimolarli a fare nuovi acquisti. Nella fattispecie degli hotel, stimolarli a prenotare. Si tratta di un canale molto efficace per penetrare tra gli utenti e se ben sfruttata, da la possibilità concreta di:
Quello che abbiamo descritto, molto in breve, è il FUNNEL. Lo riprenderemo dopo.
Tornando nello specifico alle newsletter, è necessario fare in modo che i visitatori siano incoraggiati a iscriversi. Questo richiede di mettere in campo alcuni accorgimenti.
Il primo è la qualità dei contenuti del sito. Un contenuto è di qualità quando intercetta e soddisfa un bisogno/desiderio degli utenti. Un hotel che si trova in una località in cui si produce del buon vino (ad esempio il Chianti), potrebbe sfruttare l’inclinazione di alcune persone verso l’enologia con una rubrica sul blog dedicata a questa bevanda. Se i contenuti sono interessanti, le persone saranno sicuramente invogliate ad iscriversi.
La seconda è dare un qualcosa in cambio dell’iscrizione. Domandati il perché dovrebbero iscriversi alla tua newsletter. Ti viene in mente qualcosa? Il no è la risposta più comune. E allora c’è bisogno di dare qualcosa in cambio. Un hotel che si trova in una località termale potrebbe quindi proporre un massaggio gratuito in caso di prenotazione. Un Agriturismo una bottiglia a tavola del loro miglior vino. E via dicendo…
La terza cosa da tenere in considerazione è la posizione del modulo di iscrizione che deve essere ben visibile e sempre a portata di click. Spesso vediamo questo modulo nel footer del sito o in una barra laterale. Può anche andar bene. Ma da nostri test abbiamo ricavato l’informazione che il miglior modo per proporre l’iscrizione alla newsletter è quella di farlo apparire a mo’ di popup al centro della pagina. Non deve essere qualcosa che disturba ma deve evidenziare l’offerta facendone percepire il valore.
Molti siti utilizzano il popup che a dire il vero è possibile rendere maggiormente efficace. Infatti se lo si fa apparire troppo presto, ancor prima che l’utente visiti il sito stesso, spesso viene chiuso senza intraprendere alcuna azione. L’ideale è proporlo quando l’utente scrolla la pagina (segno che un interesse c’è), oppure quando l’utente sta per chiudere il sito cliccando sulla X del browser in alto a destra (ultimo tentativo prima di perderlo).
In tutti i casi, il modulo deve essere visibile anche sul fondo del sito perché se un utente chiude il popup avventatamente, e poi si rende conto che prenotando voleva usufruire di quel vantaggio, può facilmente ritrovarlo e compilarlo.
A questo punto dovreste aver ben compreso quanto sia importante creare un proprio elenco di email dei clienti per fare del buon marketing. Una volta che l’utente si è iscritto, entrerà a far parte dei vostri contatti e potrete inviargli email con offerte, scontistiche e informazioni utili, per continuare a coinvolgerlo e ad invogliarlo a prenotare.
Abbiamo capito quindi come nella realizzazione di siti web per hotel, sia importante anche dare spazio ad un sistema di newsletters.
E quindi, dall’iscrizione alla newsletter, il nostro caro visitatore va a finire in un funnel di vendita che principalmente ha lo scopo di:
Il funnel funziona più o meno così (ci scusassero i più esperti per la semplicità con cui sono stati esposti i punti ma non tutti i nostri lettori sono esperti come voi).
Spesso lo trovate raffigurato a forma di imbuto, perché funziona come un imbuto. Nell’imbuto entrano tutti i contatti ma vi escono soltanto i contatti per i quali si hanno reali possibilità di ricevere la prenotazione. Questo permette di risparmiare tempo e denaro per cercare di agganciare chi non potrebbe mai essere agganciato (un operaio difficilmente prenoterà una suite imperiale – un fanatico del mare difficilmente prenoterà in una località di montagna in estate).
Una volta profilati i contatti giusti, parte l’opera di convincimento vera e propria. In questa fase il cliente viene “nutrito” attraverso l’invio periodico di email (anche la frequenza di invio è calcolata ed è quella che dai dati si è rivelata la più efficace).
Il funnel prevede che il cliente ad ogni stimolo possa reagire positivamente o negativamente. Nel primo caso si va avanti con il piano principale, nel secondo caso si attiva automaticamente un piano B per tentare di coinvolgerlo. Questo schema si ripete N volte, fino a quando:
Chiudiamo qui un discorso molto complesso. Se volete approfondire il discorso per il vostro hotel potete contattarci per una prima chiacchierata gratuita e senza impegno.
Un sito web viene creato per promuoversi online. Se il sito non si trova su Google non può promuovere un bel nulla.
Alzi la mano chi ha il sito del proprio albergo in prima pagina su Google. Mmmm…. ne vediamo pochi. Allora alzi la mano chi riceve molte prenotazioni dal sito. Pochi anche qui. Lo sappiamo. È un problema comune.
Questi dati dimostrano che non si ha visibilità sui motori di ricerca; in parole povere il sito dell’hotel non si trova su Google o si trova dalla seconda pagina in poi.
Come aiutare questi siti a salire e a conquistare la visibilità?
Innanzi tutto vanno analizzati per capire se sono stati realizzati con un struttura SEO friendly. Se si, si possono migliorare e lavorarci sopra. Se no il sito deve essere rifatto dalla base, dandogli una struttura che possa favorirne il posizionamento sui motori di ricerca.
La SEO è importante. La maggior parte degli albergatori riceve prenotazioni da Booking, Air B&B e altre OTA, lasciando sul piatto delle percentuali in commissione che starebbero meglio nelle proprie tasche. E poi cosa succederebbe se dall’oggi al domani Booking decidesse di non accettare più la vostra struttura?
Per questo è importante procedere con la costruzione di siti web per hotel che soddisfino le richieste di Google per essere ben indicizzati e meglio posizionati.
Quando ci si trova in prima pagina su Google le prenotazioni dal sito arrivano. Eccome se arrivano! E sono tutte prenotazioni senza la necessità di dare commissioni a nessuno. Fantastico no?
Ovviamente la strada è lunga. La SEO richiede circa 3-6 mesi di tempo per iniziare a dare risultati (dato variabile a seconda di vari fattori), ma una volta che inizia, per anni non smette più. A differenza degli annunci sponsorizzati (vedi Google ADS) in cui si paga un tanto a click per stare primi su Google, la SEO è un investimento che si fa una volta e rende per moltissimo tempo. Il ROI è garantito.
Fare SEO significa costruire siti per hotel nella maniera corretta, pubblicare contenuti di qualità “Seo oriented”, sfruttare l’interlinking, creare collegamenti con altri siti e tante altre cose un po’ più tecniche che non possiamo trattare qui per ovvie ragioni di contesto. Bisogna inoltre saper cogliere le opportunità date da Google my Business (per la ricerca locale) e Google Hotel (un motore di ricerca verticale solo per le strutture ricettive).
Per semplificare ancora di più, quando si fa SEO per hotel, si fa in modo che il sito dell’albergo venga mostrato in prima pagina sui motori di ricerca quando le persone digitano le “parole chiave”. Ad esempio Hotel a Roma, Albergo a Firenze centro, B&B Milano vicino stazione, eccetera.
La figura che se ne occupa è il SEO Specialist, che non è un webmaster (anche se sa fare anche quello) e non è neanche un marketer (ma possiede nozioni e ci lavora a stretto contatto). Il Seo Specialist è spesso anche Analyst (quando questa figura manca), ovvero si occupa del monitoraggio dell’andamento del sito, del tasso di conversione (prenotazioni – contatti – telefonate – iscrizioni alla newsletters) e altre attività, con il fine di utilizzare questi dati per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e aumentare le conversioni stesse.
Tutto molto bello. Tutto molto utile. Ma tutto parte sempre dalla realizzazione del sito web dell’hotel. Senza fondamenta la casa crolla.