Se sei interessato all’articolo 8 idee per aumentare le interazioni su facebook ti sarà già ben chiaro che, ormai, non è più sufficiente “essere” online, ma è indispensabile diversificarsi rispetto alla concorrenza e coinvolgere i propri followers. Il mondo di Facebook è sempre più ricco di informazioni e stimoli, sono talmente tanti che per il nostro cervello, ormai, sono diventati “troppi”.
Contenuti di questo articolo
Come catturare l’attenzione su Facebook
In psicologia si parla di “Overload Informativo”, un termine tecnico per spiegare ciò di cui ci rendiamo conto ogni giorno: i contenuti con cui veniamo in contatto su Facebook sono infiniti e, pur volendo, non riusciremmo mai a dare la giusta attenzione a tutti. La priorità del nostro cervello è quella di raggiungere i suoi scopi con il minor sforzo possibile.
Secondo te quante energie è disposto a spendere per scrollare la Home di Facebook e trovare contenuti che lo gratifichino? Poche, davvero poche.
Per questo spetta a noi trovare le giuste modalità per emergere dal mare calmo dei nostri concorrenti: dobbiamo creare contenuti che immediatamente ed intuitivamente “accendano” l’interesse dei nostri utenti.
Prima di parlarti delle 8 idee per aumentare le interazioni su facebook, devi sapere che non è più sufficiente aumentare il numero di followers su Facebook, ma è necessario che questi interagiscono costantemente con i nostri contenuti fino a formare una vera e propria “community”.
Il numero dei followers ha perso il gradino più importante del podio social, ora appartiene ad un altro indicatore: il tasso di coinvolgimento degli utenti.
COS’È IL TASSO DI COINVOLGIMENTO SU FACEBOOK
Come abbiamo appena detto, aumentare il numero dei “Mi piace” (che presto sarà completamente sostituito dal numero dei “Followers”) di una pagina non è più uno degli indicatori principali per valutarne il successo.
Infatti, viene ormai definito come “Vanity Metrics”, cioè una di quelle metriche che possono farci pensare “wow, questa pagina ha un successo strabiliante”, ma in realtà è un successo di facciata che non si mantiene nel tempo e che non porta a risultati “concreti”.
Il tasso di coinvolgimento, invece, valuta la “qualità” e non la “quantità” di una community.
Questa metrica (definita in inglese come “Engagement Rate”) si basa sulla percentuale di utenti che, attivamente, interagiscono con noi rispetto al totale degli utenti che ha effettivamente visto quel contenuto.
Capirai bene, quindi, che non è tanto importante aumentare a tutti i costi il numero di persone a cui far vedere ciò che pubblichiamo ma è fondamentale che una buona percentuale di queste persone interagisca con esso: legga il interamente il testo, apra l’immagine, condivida o commenti ciò che diciamo per farci sapere cosa ne pensa.
Per una conoscenza più completa dell’argomento ti presentiamo la formula matematica del tasso di coinvolgimento ma presto ti diremo cosa fare, nella pratica, per incrementarlo.
COME SI CALCOLA IL TASSO DI COINVOLGIMENTO SU FACEBOOK
Tasso di Coinvolgimento di una pagina =
numero di utenti coinvolti / numero totale di utenti raggiunti dalla pagina
Tasso di Coinvolgimento di un post =
numero di interazioni del post in oggetto / numero totale di utenti raggiunti dal post
Abbiamo capito che il tasso di coinvolgimento dipende dalle interazioni guadagnate e dal totale delle persone raggiunte dal nostro contenuto ma dove posso trovare questo indicatore sulla mia pagina Facebook?
Già nell’anteprima degli Insights si può valutare in modo molto immediato l’andamento delle interazioni della pagina rispetto al mese precedente. All’aumentare delle interazioni aumenterà il tasso di coinvolgimento.
Se, in un periodo, dovesse esserci un aumento esponenziale delle persone raggiunte dai nostri contenuti potrebbe verificarsi una diminuzione del tasso di coinvolgimento poiché, come abbiamo visto, diminuisce all’aumentare del totale delle persone che vedono i nostri post. Tuttavia, non dovremo preoccuparcene perché, se i nostri contenuti sono di valore, tornerà presto un equilibrio tra il totale dei nostri utenti e la percentuale più attiva di essi.
Il tasso di coinvolgimento dei singoli post, invece, è calcolato già da Facebook ed è visibile in “Insights” –> “Post” –> “Tasso di coinvolgimento” (selezionabile con la freccetta verso il basso nel riquadro verde).
Questo indice ti permetterà di valutare quali post hanno coinvolto di più il tuo pubblico e quali meno.
In generale, la percentuale d’interazione di un post che avuto un buon andamento va dal 5% al 10%. Percentuali maggiori dovrebbero farti alzare le antenne su ciò che davvero ama il tuo target e farti continuare in quella direzione.
PERCHÉ È IMPORTANTE AUMENTARE IL TASSO DI COINVOLGIMENTO
Inutile mettere in campo le 8 idee per aumentare le interazioni su facebook che trovi di seguito, se prima non comprendiamo l’importanza di aumentare il tasso di coinvolgimento.
Proprio a causa della continua espansione di pagine social e dei loro contenuti, l’algoritmo di Facebook deve scegliere quali premiare e, quindi, facilitarne la viralità.
I dati che permettono a Facebook di fare questa scelta sono guidati da un pensiero del tutto “umano”, la scelta di Facebook è la stessa che faresti tu nel tuo gruppo di amici, adesso te lo dimostro.
Facciamo un esempio: ci sono due ragazzi, Matteo e Giovanni. Matteo ha una rete di conoscenze davvero fitta ma viene contattato sempre dai soliti cinque amici, tutto il resto delle persone non si interessa alla sua vita. Giovanni, invece, conosce davvero poche persone ma viene contattato ugualmente da cinque amici.
Secondo te, giocando a fare una scommessa, è più simpatico Matteo o Giovanni?
Ragionando con un po’ di malizia immagino che tu abbia risposto Giovanni. Se tantissime persone, pur conoscendo Matteo, preferiscono non interagire mai con lui ci sarà un motivo, no? 😉
La stessa cosa vale per le pagine Facebook, spieghiamolo con un altro breve esempio.
Due E-commerce che vendono prodotti simili hanno, ognuno, una pagina Facebook. Una di questa ha cinquantamila Followers ma, mensilmente, solo una media di mille persone interagisce effettivamente con i contenuti pubblicati. L’altra pagina Facebook ha diecimila Followers, quindi molti di meno rispetto all’altra, ma ha circa 900 persone che mensilmente interagiscono con lei.
Secondo te, l’algoritmo di Facebook premierà i contenuti della prima o della seconda pagina?
È vero che la prima pagina ha un numero maggiore di utenti coinvolti (1000 vs 900) ma la discrepanza così elevata tra il numero dei Followers tra le due ci fa nascere qualche dubbio: se una pagina può, potenzialmente, raggiungere cinquantamila persone perché solo mille di loro interagiscono con lei?
Probabilmente i suoi contenuti non sono abbastanza interessanti oppure il target che raggiunge non è in linea con ciò che pubblica. Se l’altra pagina ha quasi lo stesso numero di persone coinvolte, a fronte di un numero molto più piccolo di followers, vuol dire che i suoi contenuti hanno un valore più elevato.
Non tutte le persone che ci seguono su Facebook riusciranno davvero a vedere i nostri contenuti sulla Home e, tra chi ci vede, non tutti interagiranno con noi.
Da questa consapevolezza si instaura un circolo virtuoso che dovrai tenere a mente per rendere la tua pagina Facebook vincente: se un contenuto pubblicato guadagna molte interazioni in breve tempo diventerà sempre più visibile e, raggiungendo più persone, avrà maggior possibilità di guadagnare ancora altre interazioni e così via…
Scopriamo ora dei trucchi pratici per aumentare le interazioni ai nostri post…
8 Idee per aumentare le interazioni su Facebook
Cos’è un’interazione per Facebook? Per entrare nell’ottica giusta dobbiamo innanzitutto capire questo…
Per rispondere alla domanda, sicuramente avrai pensato al numero di Mi Piace, di Commenti e di Condivisioni al post.
La risposta è giusta ma non è completa, Facebook considera come “interazioni” anche tante altre piccole azioni che l’utente può fare sul nostro post. Alcune di questo sono: espandere il testo del nostro post quando è troppo lungo per comparire interamente in anteprima, aprire ed ingrandire l’immagine del nostro post oppure scorrere tra le immagini se il nostro post ne contiene più di una.
Avendo scoperto questi elementi, possiamo già fare attenzioni ad alcuni piccoli ma utili trucchi:
—————————————————————-
1. Fare attenzione all’anteprima del testo che comparirà sul nostro post ed invogliare l’utente a fare “click” o “tap” su “Altro…” per leggerlo tutto.
—————————————————————-
Un modo per farlo può essere avvisare di una promozione speciale già nell’anteprima del post ma spiegarne i dettagli solo successivamente. In questo modo l’utente sa che “sforzandosi” di leggere tutto il post avrà il suo beneficio: poter approfittare della promozione di un brand che segue e con cui interagisce.
Un’altra esca efficace è quella di inserire le giuste Emoticon (esche visive). Se, a un’anteprima di testo accattivante, aggiungo una freccia verso il basso il cervello del tuo utente sarà naturalmente portato a continuare a leggere in quella direzione.
Ogni espansione del testo leggibile è considerata un’interazione.
—————————————————————-
2. Invogliare l’utente ad aprire ed ingrandire la tua immagine.
—————————————————————-
Non tutti lo sanno ma anche le immagini dei nostri post possono avere un’“anteprima”. Molti formati possono essere caricati e pubblicati ma, nella Home, non saranno visti per intero. Ad esempio, pubblicando sulla pagina facebook una foto nel formato 9:16 (il formato standard della fotocamera del telefono), i bordi in alto e in basso dell’immagine saranno “tagliati” e visibili solo a chi farà “Tap” sull’immagine per vederla interamente.
Sapendo questo, sarà necessario essere consapevoli della porzione “nascosta” e sceglierla con furbizia. Non potrò nascondere una porzione contenente dettagli fondamentali senza i quali la mia immagine perderebbe senso ma può essere utile nascondere un elemento già inizialmente visibile in parte. Questo perché il cervello è naturalmente predisposto a trovare “l’intero”.
Ogni “Tap” che farà comparire un’immagine nella sua interezza è considerato un’interazione.
—————————————————————-
3. Preferisci sempre un post con più immagini.
—————————————————————-
Questo tipo di post è più premiato da Facebook poiché, ogni volta che l’utente scorre da un’immagine all’altra, genera interazioni.
I post migliori sono quelli con più di 4 foto, guarda il motivo…
Nella prima versione, un utente potrebbe decidere valutare il post così com’è poiché ha tutte le informazioni di cui ha bisogno.
Nella seconda versione, invece, c’è l’ultimo riquadro in basso a destra che “nasconde” altre 3 immagini. Questo creerà la curiosità che serve all’utente per fare “Tap” e sfogliare tutte le immagini.
—————————————————————-
4. Cerca di non inserire link esterni nel tuo testo.
—————————————————————-
Facebook fa di tutto per far sì che i suoi utenti passino più tempo possibile nella piattaforma ed un link che può portarli altrove è visto come un pericolo. Questi sono i tipi di post che Facebook cerca di tenere nella “penombra”.
—————————————————————-
5. Prediligi sempre foto di reali/originali rispetto a grafiche di testo.
—————————————————————-
Facebook sa che i suoi utenti non amano incorrere in contenuti che vogliono convincerli a comprare qualcosa ma, al contrario, adorano vedere cosa stanno facendo in quel momento i loro amici. L’algoritmo di Facebook si mette sull’attenti quando nota una grafica di testo poiché è spesso collegata a promozioni o comunicazioni commerciali. Al contrario, premia chi pubblica foto realistiche perché coinvolgono l’attenzione e creano un’esperienza maggiormente piacevole all’utente.
Nello specifico, cerca di “metterci la faccia”, pubblica foto in cui compari personalmente, presenta il tuo staff oppure mostra un oggetto mentre lo stai tenendo in mano, lo stai utilizzando o lo stai indossando.
Questa scelta ti premierà in due modi: Facebook farà più fatica a scovare il tuo intento di vendita ed il cervello dei tuoi utenti è naturalmente attratto dai particolari del volto, soprattutto gli occhi, e dalle mani.
—————————————————————-
6. Crea post che sappiano guadagnare il “Love” degli utenti.
—————————————————————-
Ormai da diversi mesi avrai notato che non c’è più solo la possibilità di reagire ad un contenuto esclusivamente lasciando un “pollice in su” ma puoi scegliere la reazione che più rappresenta la tua emozione in quel momento.
Attualmente sono disponibili 7 reaction: il mi piace, il cuore, l’abbraccio, la faccia divertita, quella stupita, quella arrabbiata e quella triste.
Facebook ha introdotto questa possibilità di scelta sia per migliorare l’esperienza dell’utente sulla piattaforma ma anche per monitorare la “qualità” dell’interazione generata da un post.
Un contenuto che guadagna molti cuori sarà premiato da Facebook perché è recepito come un post “emozionale”. Al contrario, un post che ottiene molte facce arrabbiate alzerà il livello d’attenzione di Facebook.
Quindi, cerca di creare post che siano capaci di ottenere molti cuori (Love). Un modo per farlo è creare dei sondaggi invitando i tuoi utenti a scegliere tra due prodotti, uno di questo è collegato alla reaction “Mi piace” e l’altro è collegato alla reaction “Love”. Le persone potranno farti conoscere la loro preferenza lasciando la reazione giusta sotto al post.
—————————————————————-
7. Crea post che chiedano esplicitamente una risposta ai tuoi utenti.
—————————————————————-
In base al tuo target dovrai valutare se chiedere preferenze personali (quale ti piace di più? Dove lo posizioneresti a casa tua? Ecc…) oppure risposte oggettive, come una sorta di Quiz (ti ricordi di quale linea fa parte? Qual è l’ingrediente principale? Ecc…).
Le persone amano dimostrarsi “colte” e sempre aggiornate. Inoltre, ricevendo dei commenti sotto il tuo post avrai la possibilità di commentare a tua volta. Questo avrà sia il vantaggio di renderti meno “brand” e più “umano” agli occhi degli utenti ma anche di alimentare a tua volta l’interazione di quel post e raggiungere ancora più persone.
—————————————————————-
8. Inserisci le dirette Facebook nel tuo piano editoriale.
—————————————————————-
La diretta facebook è, attualmente, il formato che crea più interazioni in assoluto.
Niente più delle dirette rispecchia l’idea di “vita vera” che tanto piace a Facebook. Non per questo, però, devono essere improvvisate.
Al contrario, alle persone piace la stabilità, quindi cerca di rendere le dirette un appuntamento settimanale stabile e trasformarlo in un momento utile e “di svago” per i tuoi utenti. Parla con loro, mostra i prodotti che piacciono di più e rendili partecipi del successo del tuo brand.
Queste erano le 8 IDEE PER AUMENTARE LE INTERAZIONI SU FACEBOOK, spero che questo articolo ti abbia dato spunti interessanti e ti aiuti ad migliorare la tua presenza su Facebook.
Quando avrai bisogno di un team di professionisti per far crescere i tuoi profili social, puoi contare su Digital Web Italia e contattarci richiedendo una prima consulenza gratuita.
Scritto da Silvia