L’intelligenza artificiale (AI), è entrata prepotentemente a far parte degli strumenti a disposizione degli specialisti SEO. Abbiamo appena avuto modo. negli ultimi anni di stupirci con dispositivi come Google Home e Alexa, che ecco una novità che addirittura li fa sembrare obsoleti e “stupidi”. Ma come sfruttare l’IA per fare SEO?
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L’Intelligenza Artificiale e il lavoro dei SEO
Nel principio fu ChatGPT a subentrare all’improvviso nelle nostre giornate. Ci fu un attimo di stupore e qualcuno paventava la fine della figura del SEO Specialist, sostituito proprio dall’AI.
Poi pian pianino si è iniziato a prendere confidenza con questo nuovo strumento, che da minaccia è diventato un prezioso alleato nel lavoro di tutti i giorni.
Non si è fatto in tempo a stuiare tutte le potenzialità di ChatGPT che ecco uscire BARD, la risposta di Google a Microsoft, proprietaria del primo.
Oggi, stiamo ancora capendo sin dove si può arrivare ma una cosa è chiara: l’IA, se la si impara ad utilizzare per la SEO, è già uno strumento imprescindibile.
Da Google Brain ad oggi
All’inizio Google inaugurò il progetto di ricerca sulle AI con “Google Brain” e nel 2016 ci fu l’annuncio di un approccio “AI First” nello sviluppo delle SERP. Oggi siamo arrivati a Bard.
Ovvio quindi che l’AI è entrata ed entrerà sempre di più in tutto l’ecosistema Google. E quindi, qualunque cosa riguarda Google, per forza riguarda anche la SEO, siete d’accordo vero?
Cosa aspettarci? Che Google segua le orme di Bing, integrando le risposte dell’AI nei risultati di ricerca. La SEO cambia da sempre e in quest’ultimo anno ha fatto dei passi da gigante.

Come si presenta Google Bard
Come viene utilizzata oggi l’intelligenza artificiale?
La generazione e l’ottimizzazione dei contenuti è l’uso più popolare che si fa attualmente dell’AI nella SEO. Ma in realtà ci sono molte altre aree possono includerla, tra cui:
- Modifiche e aggiornamenti dell’algoritmo . Lato Google, l’Intelligenza Artificiale viene sempre più utilizzata per perfezionare la sua capacità di fornire risultati di ricerca pertinenti e autorevoli e per comprendere meglio l’intento dell’utente nelle query ambigue.
- GPT-3 e scrittura basata su AI . ChatGPT e altri strumenti di copywriting che sfruttano l’AI possono essere utilizzati per i lavori di scrittura degli articoli dei blog, delle schede prodotto, eccetera. Il contenuto è il cuore di qualsiasi strategia SEO e gli algoritmi di apprendimento automatico delle AI, stanno diventando sempre più abili nel generare una scrittura simile a quella umana .
- Analisi dei dati, modelli predittivi e strumenti di raccomandazione . L’intelligenza artificiale può analizzare milioni di dati contemporaneamente, consentendo di valutare la concorrenza, eseguire la ricerca di parole chiave, valutare gli aspetti tecnici dei siti Web e molto altro in molto meno tempo rispetto alle capacità umane. Questi strumenti possono persino consigliare modifiche specifiche ai siti web per ottenere risultati migliori. Non solo…personalmente sto sperimentando la progettazione della struttura SEO dei siti con l’AI, prima di iniziare la realizzazione di un nuovo sito web.
- Automazione delle attività . Le attività ripetitive, come le revisioni dei prodotti, le meta descrizioni e altro ancora, possono essere automatizzate con gli strumenti giusti. Questa funzione si trova spesso negli stessi strumenti di scrittura e copywriting AI menzionati in precedenza.
Per chiarire, già da oggi gli specialisti SEO sfruttano gli strumenti di intelligenza artificiale che possono utilizzare per creare contenuti efficaci per i loro siti web, per migliorare l’esperienza utente, per accogliere dati e persino per analizzare i dati raccolti.
Va da se che l’intelligenza artificiale equivale ad un collaboratore che garantisce una maggiore produttività, tempi più rapidi nell’analisi e nella realizzazione dei processi ripetitivi. Tutto ciò permette allo specialista di concentrarsi maggiormente sulla SEO.
Ma ovviamente, tali vantaggi sono possibili solo quando sai come utilizzarla! E allora andiamo a vedere uno dei suoi campi di applicazione utili alla SEO: la creazione di contenuti.
Migliore e più rapida creazione di contenuti
La creazione di contenuti per un sito web richiede tempo. Personalmente, passo ore a scrivere un articolo, revisionarlo e ad ottimizzarlo per la SEO. Ma anche la parte precedente, ovvero la ricerca dell’argomento da trattare, la scelta delle intenzioni di ricerca da soddisfare, l’analisi del posizionamento della concorrenza prende tempo (giornate intere spesso). Grazie all’intelligenza artificiale questo tempo si riduce.
Attenzione! Si riduce ma non sparisce. Perché se ti affidi solo all’IA per i tuoi contenuti, preparati a pubblicare inesattezze, testi ripetitivi e senza un tono di voce appropriato. Almeno ad oggi che scrivo è così.
Qual è l’utilità maggiore per la creazione di contenuti?
Analizzare e raccogliere da utili, determinare quali query e quali contenuti sta cercando il tuo pubblico e tanto altro.
Al giorno d’oggi è indispensabile utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per determinare il comportamento del mercato, analizzare come si comporta il pubblico, eseguire ricerche di parole chiave o eseguire audit del sito al fine di trovare il topic e il contenuto migliori per il proprio target di riferimento e naturalmente, per posizionarsi nella maniera migliore possibile sulla classifica di ricerca (SERP).

Come si presenta Bing con ChatGPT integrato
4 Strumenti AI per la creazione di Contenuti
Facciamo quindi una rapida carrellata di contenuti che possono essere utilizzati per la creazione di contenuti con l’Intelligenza Artificiale.
Google Bard
Si tratta dello strumento messo a disposizione da Google che sfrutta la sua AI.
Bard può scrivere per te i contenuti, basta dargli il comando giusto (in gergo Prompt). Ad esempio puoi chiedergli:
Scrivimi un articolo su come realizzare un contenuto ottimizzato SEO, destinato a un pubblico di persone non esperte.
Questo è un prompt base. Più informazioni darai all’AI e maggiore sarà l’accuratezza dell’articolo scritto.
ChatGPT
L’AI di Microsoft, uscita prima rispetto a Bard e ad oggi più adatta a generare contenuti per la SEO. Anche qui è necessario dare il giusto prompt per ottenere il meglio. ChatGPT si divide in una versione free e una a pagamento su abbonamento mensile. La seconda è più veloce nella stesura dei contenuti ed è anche più accurata nelle risposte.
Claude
Benché se ne parli di meno, ad oggi Claude è forse il più potente strumento di AI in grado di generare contenuti. Rispetto a ChatGPT Claude è superiore nella generazione di scrittura naturale. Le sue risposte sembrano più naturali e più fluide. Inoltre è in grado di gestire prompt più complessi e di conseguenza anche le sue risposte dovrebbero essere più corpose e dettagliate.

Come si presenta Claude AI
Assistente alla scrittura di SemRush
Si tratta in realtà di uno strumento per il controllo della qualità dei contenuti.
Questo strumento ha un “SEO Writing Assistant” che si può utilizzare per verificare quali parti dei contenuti necessitano di miglioramenti, se la leggibilità è ok e se il contenuto è ottimizzato bene per la SEO.
Questo strumento di intelligenza artificiale classifica la leggibilità, la qualità della SEO, l’originalità e il tono di voce dei contenuti e fornisce consigli su come migliorarli. Può anche suggerire quali parole chiave includere per ottimizzare e rendere i tuoi contenuti pertinenti all’argomento su cui stai scrivendo.
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla SEO
Gli strumenti di intelligenza artificiale stanno cambiando il mercato e offrono maggiore rilevanza e visibilità e una maggiore efficienza alle agenzie SEO.
Le lacune precedentemente passate inosservate nella progettazione e messa in campo delle strategie SEO, possono ora essere identificate e risolte velocemente.
Compiti che richiedono molto tempo, come la scrittura dei contenuti e l’ottimizzazione dell’usabilità possono essere gestiti dall’AI in modo affidabile e su larga scala.
Ma man mano che i professionisti SEO salgono di competenze e risultati con l’uso dell’intelligenza artificiale, anche il valore del settore aumenterà sicuramente. Già oggi vediamo l’AI nella SEO dominare sempre più il mercato, sebbene questa tecnologia sfrutti ancora probabilmente, solo una piccola parte di tutte le sue potenzialità.
Da tecnici del settore, dovremo stare al passo con gli strumenti e le best-practices dell’intelligenza artificiale e rimanere sempre aggiornati sulla sua evoluzione, in modo tale da poterne trarre vantaggio rispetto alla concorrenza.
Anche perché, il successo di una campagna SEO realizzata con l’ausilio di una AI, dipende sempre da ciò che vuole ottenere il Seo Specialist e dalla sua capacità di interpretare i dati. È un po’ come andare con un’auto che guida da sola: lei ci porta da qualche parte senza sforzi da parte nostra, ma il dove andare glie lo dobbiamo dire noi.