I tag e le categorie di WordPress sono tassonomie, ovvero contenitori di articoli divisi per argomenti specifici. Ad esempio, in un blog come questo che tratta di al digital marketing, potresti avere categorie come seo e social media marketing. I tag, invece, potrebbero essere Link Building, Ecommerce, Facebook, Instagram, TikTok.
Contenuti di questo articolo
Cosa sono i Tag e le Categorie?
Quando realizziamo un sito web, siamo molto attenti alla pianificazione del rapporto tra categorie e tag. La categoria è un contenitore generale, un macro-contenitore che definisce un ramo importante dell’argomento: in questo caso, è l’articolo che viene inserito nella categoria. Il tag, invece, è una parola che descrive un aspetto dell’articolo e viene collegato al post. Non esiste una differenza strutturale tra i due, solo una differenza organizzativa. Non c’è un rapporto gerarchico tra i due: sono elementi indipendenti, due soluzioni per strutturare i contenuti del blog.
Quante Categorie può avere un Blog?
Non esiste un numero fisso di categorie che un blog può avere. Quello che devi valutare è la reale utilità di ogni elemento. In generale, un blog medio può avere dalle 5 alle 8 categorie. Questo non è un numero ufficiale, ma in base alla mia esperienza, questo è un buon equilibrio.
Posso inserire un Articolo in più Categorie?
In linea di principio, ogni articolo dovrebbe trovarsi in una sola categoria. Tuttavia, in alcuni casi, può essere utile posizionare un post in più categorie. Questo è permesso, ma dovrebbe essere l’eccezione, non la regola.
Quanti Tag può avere un Blog?
I tag sono generalmente più numerosi delle categorie, ma devi usare il buon senso: non dovresti creare tag a cuor leggero. Sono sempre delle pagine di archivio che racchiudono contenuti e devono avere un significato all’interno del progetto editoriale. In generale, seguo questa linea: massimo 3 o 4 tag per post.
Creo prima i Post e poi i Tag/Categorie o viceversa?
È consigliabile creare prima i post e poi i tag e le categorie. Questo perché potresti ritrovarti con una pagina vuota se crei i contenitori prima dei contenuti. Aspetto che ci siano almeno 10 articoli per una tassonomia prima di inaugurarla. In questo modo, evito brutte sorprese e mi assicuro che il filone sia avviato con successo.
Posso avere un Tag simile a un altro? E una Categoria?
È sconsigliato avere tag o categorie simili. Questo perché potrebbero creare confusione e problemi di SEO. Meglio creare tag e categorie con termini capaci di descrivere aspetti differenti dell’argomento.
I Tag e le Categorie portano vantaggi SEO?
Se utilizzati correttamente, i tag e le categorie possono portare vantaggi SEO. Tuttavia, è importante ricordare che non dovrebbero essere creati senza un’adeguata riflessione. Ogni tag è una pagina che crei, e Google la vede come tale. Così come gli utenti. Se è utile sarà apprezzata, e si posizionerà. Se è inutile rischia di diventare l’ennesimo contenuto che appesantisce il tutto.
Ricapitolando, i tag e le categorie sono strumenti potenti per organizzare i contenuti del tuo blog. Tuttavia, è importante utilizzarli con attenzione per evitare di creare confusione o problemi di SEO. Ricorda, la chiave è creare tag e categorie che siano utili e significative per il tuo pubblico e per il tuo progetto editoriale.
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