L’email marketing rimane uno degli strumenti più potenti ed efficaci per fidelizzare i clienti. In un’epoca dominata dal digitale, personalizzare la comunicazione e costruire relazioni durature è fondamentale.
È per questo che abbiamo deciso di dare spazio ad una sezione del nostro blog dedicato a questo argomento. Pronto a scoprire come funziona l’email marketing? Partiamo!
Contenuti di questo articolo
Personalizzazione: La Chiave del Successo di una campagna di Email Marketing
La personalizzazione è al centro dell’efficacia dell’email marketing. Utilizzando i dati dei clienti, puoi creare messaggi su misura che sono in target con i loro interessi e bisogni.
Come sottolineato da un rapporto di McKinsey, i consumatori si aspettano oggi una personalizzazione marcata e reagiscono positivamente a messaggi che rispecchiano le loro preferenze.
Personalizzare una campagna di email marketing richiede l’elaborazione di moltissimi dati di moltissime persone (ovviamente tutti ottenuti con il loro consenso). Nel caso di grandi aziende in possesso dei dati di milioni di utenti, il lavoro diventa più complicato e richiede molto tempo per l’elaborazione e la segmentazione, per fare in modo che ad ogni utente arrivi il messaggio giusto.
Fortunatamente oggi abbiamo un nuovo alleato per questo compito: l’intelligenza artificiale.
L’Intelligenza Artificiale come Alleato
L’intelligenza artificiale (AI) trasforma e facilita il modo in cui creiamo e gestiamo le campagne di email marketing.
L’AI può aiutare a:
- Progettare funnels intelligenti basati sul comportamento dei clienti
- Scrivere testi di email più coinvolgenti e personalizzati
- Analizzare i dati per capire cosa funziona e cosa no, ottimizzando le strategie future
Proprio per questo sono nati strumenti per l’email marketing che incorporano l’intelligenza artificiale.
Strumenti AI per Email Marketing
Oggi abbiamo a disposizione diversi strumenti che utilizzano l’AI per ottimizzare le campagne di email marketing.
Ogni strumento è utile e ognuno ha le proprie peculiarità.
Ad esempio Persado (www.persado.com) è ideale per ottimizzare il copywriting delle email (i testi in esse contenuti).
Phrasee (www.phrasee.co) invece, si serve dell’AI per creare l’oggetto delle email. L’oggetto delle email è spesso il tallone d’achille di molte campagne di email marketing perché se non è efficace, i destinatari non le aprono nemmeno le email che gli inviamo.
ZetaAI (www.zetaglobal.com) è invece molto utile per fare analisi comportamentali dei destinatari delle email e nella personalizzazione. Immagina di inviare una email a un cliente. A seconda della sua reazione, ZetaAI personalizza le email successive per aiutarti a raggiungere l’obiettivo (vendita o consulenza).
Sin qui tutto ok ma… una volta che vengono inviate le prime email, è necessario analizzare i dati per capire cosa funziona e cosa va migliorato.
Misurare i risultati della campagna di email marketing attraverso l’Analisi dei Dati
Un elemento cruciale dell’email marketing è l’analisi dei dati.
Piattaforme come Google Analytics (se correttamente settato) e degli strumenti specifici sviluppati per fare email marketing, come ad esempio MailChimp (www.mailchimp.com) o Active Campaign (www.activecampaing.com), offrono insights dettagliati sulle prestazioni delle tue campagne, permettendoti di adattare le strategie in base ai risultati.
Una volta in possesso delle analisi dei dati e correttamente interpretati, si può procedere con le strategie più adatte, oppure fare degli A/B Test per capire quale campagna è in grado di performare di più.
In tutto questo gioca un ruolo fondamentale la capacità di saper pian pianino, mail dopo email, costruire una relazione empatica con i potenziali clienti.
Costruire Relazioni, Non Solo Inviare Email
Ricorda, l’obiettivo dell’email marketing è costruire una relazione con i tuoi clienti. Questo significa ascoltare, rispondere e adattarsi alle loro esigenze.
Come afferma Seth Godin, “Il marketing è una conversazione“, e l’email marketing è uno strumento potentissimo per mantenere quella conversazione viva e pertinente.
In sostanza l’uso strategico dell’email marketing, arricchito dall’intelligenza artificiale, può trasformare il modo in cui interagisci e fidelizzi i tuoi clienti. Implementando queste strategie e strumenti, potrai costruire relazioni più forti e durature, cruciali per il successo del tuo business.
Funzionamento Pratico di una Campagna di Email Marketing
Sin qui, abbiamo esposto in maniera del tutto teorica il significato e le potenzialità di una campagna di email marketing. Vediamo adesso come funziona nella pratica.
È importante seguire questi step, tutti in maniera accurata, perché non ce ne è è uno che è meno importante dell’altro.
Passo 1: Definizione dell’Obiettivo
Ogni campagna di email marketing inizia con la definizione di un obiettivo chiaro. Questo può essere l’aumento delle vendite, il miglioramento dell’engagement o la fidelizzazione del cliente. Avere un obiettivo specifico guida la creazione del contenuto e la misurazione dei risultati.
Passo 2: Segmentazione del Pubblico
Segmentare il pubblico in base a criteri come età, interessi, comportamenti di acquisto, e storia di interazione con la tua azienda è cruciale. Questo permette di personalizzare i messaggi, rendendoli più pertinenti e accattivanti per ciascun segmento.
Passo 3: Creazione del Contenuto
Il contenuto delle email dovrebbe essere interessante, informativo e in linea con l’obiettivo della campagna. L’uso di un linguaggio chiaro e diretto, accompagnato da design visivamente accattivanti e call-to-action (CTA) efficaci, aumenta l’efficacia del messaggio.
Passo 4: Automazione e Programmazione
L’automazione permette di inviare email basate su specifici trigger o azioni del cliente, come possono essere ad esempio l’iscrizione a una newsletter o l’abbandono del carrello. La programmazione delle email consente di inviarle nei momenti in cui il tuo pubblico è più propenso a leggerle, ottimizzando l’engagement.
Passo 5: Testing e Ottimizzazione
Prima del lancio, è importante testare diversi elementi dell’email (come l’oggetto, il layout, la CTA, ecc…) attraverso A/B testing. Questo aiuta a capire cosa è più efficace con il tuo pubblico e ottimizzare di conseguenza.
Passo 6: Analisi dei Risultati
Dopo l’invio delle email, analizza i risultati utilizzando metriche come il tasso di apertura delle email, il click-through rate, il numero di conversioni e il tasso di disiscrizione alle newsletter. Questi dati offrono insights preziosi per affinare le strategie future e massimizzare l’efficacia delle campagne.
Questo approccio metodico e basato sui dati, assicura che la tua campagna di email marketing sia non solo ben pianificata, ma anche continuamente ottimizzata per soddisfare le esigenze dei tuoi clienti.
Campagne di Email marketing di Successo: AirB&B
Ci sarà un motivo per cui l’email marketing è considerato dagli esperti di tutto il mondo uno dei mezzi più potenti ed efficaci per aumentare e fidelizzare i clienti? Si che c’è, anzi ce ne è più di uno.
Ma dilungarmi a raccontarti quanto sia utile fare una campagna di email marketing non servirà a farti capire in pieno il perché.
Per questo preferisco raccontarti di un case study reale, quello che ha permesso ad AirB&B (www.airbnb.com) di diventare uno dei leader delle prenotazioni di alloggi online, andando a rosicchiare grandi numeri ad un colosso sino ad allora dominante, come Booking (www.booking.com).
Case Study: Airb&b
Quello di AirB&B, rappresenta un esempio eclatante di successo nell’email marketing. Questa azienda, leader nel settore della prenotazione di alloggi, ha rivoluzionato la propria strategia di email marketing con un approccio fortemente personalizzato e orientato ai dati.
La Sfida: Airbnb si trovava di fronte alla sfida di aumentare le prenotazioni e migliorare l’esperienza degli utenti. La soluzione? Una strategia di email marketing che puntasse sulla personalizzazione estrema e sull’utilizzo intelligente dei dati degli utenti.
L’Approccio: Airbnb ha iniziato a inviare email personalizzate basate sulle preferenze di viaggio e sul comportamento di prenotazione degli utenti. Ad esempio, se un utente aveva visualizzato alloggi a Parigi ma non aveva effettuato una prenotazione, Airbnb inviava un’email personalizzata con raccomandazioni su alloggi simili a Parigi o in altre destinazioni popolari. Attenzione: queste email non contenevano solo proposte di alloggio, anzi queste erano in secondo piano, Le email contenevano consigli veri e propri per scegliere l’alloggio in base a quello che si voleva fare.
Risultati Impressionanti: Il risultato? Un significativo aumento delle prenotazioni e un miglioramento dell’engagement dei clienti.
Secondo un report di Campaign Monitor (www.campaingmonitor.com), questa strategia ha portato a un notevole incremento dei tassi di apertura e di click-through delle email.
Inoltre, la personalizzazione ha permesso di costruire un rapporto più forte e fiduciario con gli utenti, incoraggiando la fedeltà al brand.
Questo case study dimostra l’importanza della personalizzazione e dell’uso intelligente dei dati nell’email marketing. Non solo ha permesso ad Airbnb di distinguersi in un mercato competitivo, ma ha anche offerto un’esperienza utente superiore, trasformando semplici visitatori in clienti fedeli.
Ovviamente questo colosso non è che si sia limitato soltanto all’email marketing (in figura sotto tutti i canali presidiati da airb&b) ma questo segmento da solo gli ha portato grandissimi risultati.

I canali di marketing sfruttati da AirB&B
Email Marketing che non funziona
Tutto bello mi dirai, ma magari tu sei uno di quelli che ha già provato a impostare una campagna di email marketing e non ti ha dato i risultati sperati. Quindi già ti vedo che mentre leggi stai pensando che quello che ti sto dicendo è giusto in teoria ma nella pratica è difficile.
Hai ragione, non è facile impostare una campagna di email marketing di successo. Non lo è affatto ma ciò non significa che non sia possibile farla funzionare alla grande.
Sai cosa fa la differenza tra una campagna di email marketing che funziona e una che non funziona? Diversi fattori: l’esperienza e la capacità di saperla impostare correttamente, la capacità di venire in possesso dei dati e quella di saperli interpretare, la capacità di segmentare il pubblico e di rivolgersi ad ogni singola persona con il tono giusto. E infine, ma non in ultimo, il budget.
So benissimo che una piccola azienda a gestione familiare non può permettersi nemmeno di immaginare il budget di AirB&B. Ma se ognuno, con le proprie capacità e il proprio budget, inizia a fare email marketing con costanza, imparando dagli errori e servendosi degli strumenti giusti, può sperare seriamente di ottenere risultati.
E allora voglio darti qualche consiglio sugli errori da evitare quando si imposta una campagna di email marketing, affinché possa evitarli e partire con il piede giusto.
Errori Comuni nelle Campagne di Email Marketing Inefficaci
Mancanza di Personalizzazione: Uno degli errori più comuni è l’invio di email generiche a tutta la lista dei contatti. La mancanza di personalizzazione porta a messaggi che non risuonano con gli interessi specifici dei destinatari, risultando in bassi tassi di apertura e di coinvolgimento.
Contenuto Irrilevante o Noioso: Contenuti poco interessanti o non pertinenti per il pubblico, sono un deterrente significativo. Le email devono fornire valore, sia che si tratti di informazioni utili, offerte esclusive o insights interessanti.
Frequenza Inappropriata di Invio: Inviare troppe email può irritare i destinatari e portare a un alto tasso di disiscrizione, mentre inviarne troppo poche può rendere il tuo brand dimenticabile. Trovare il giusto equilibrio è essenziale.
Trascurare il Mobile-Friendly Design: In un’era dominata dagli smartphone, trascurare un design responsive che si adatti a dispositivi mobili è un grave errore. Le email devono essere facilmente leggibili e navigabili su ogni dispositivo.
Mancanza di Testing e Ottimizzazione: Non effettuare A/B Test o ignorare l’analisi dei dati dopo l’invio delle email, limita la capacità di capire cosa funziona e cosa no, impedendo l’ottimizzazione delle campagne future.
Oggetto delle email non efficace: Un oggetto dell’email poco attraente o fuorviante può scoraggiare i destinatari ad aprire l’email. La scelta di un oggetto efficace è cruciale per attirare l’attenzione.
Non Rispettare le Normative sulla Privacy: Non ottenere un consenso esplicito per l’invio di email o non fornire una chiara opzione di disiscrizione, può non solo irritare i destinatari, ma anche violare le leggi sulla privacy, come il GDPR. Di solito quello che avviene in questi casi è essere additati come spammers e arrivederci conversioni.
Evitando questi errori comuni e adottando un approccio più mirato e dati-driven, le aziende possono notevolmente migliorare l’efficacia delle loro campagne di email marketing.
Flusso di Invio delle Email e Importanza del Funnel di Segmentazione
Adesso occupiamoci di spiegare come funziona nella pratica il flusso dell’invio delle email e in cha maniera avviene la segmentazione degli utenti per arrivare ad avere nuovi clienti fidelizzati.
Per prima cosa è importante capire la reazione del cliente. In una campagna di email marketing efficace, la reazione del cliente determina il flusso di invio delle email successive.
Ad esempio, se un cliente apre una email ma non clicca su nessun link, potrebbe ricevere dopo qualche giorno una nuova email contenente un follow-up con contenuto più persuasivo o con offerte speciali.
Se un cliente apre e clicca, indicando interesse, l’email successiva potrebbe approfondire il prodotto o servizio offerto.
Per i clienti che non aprono nemmeno le email, si può tentare di riconquistarli con oggetti email diversi o offerte esclusive.
E qui entra in gioco quello che in gergo tecnico si chiama Funnel.
L’importanza del Funnel
Il funnel di segmentazione gioca un ruolo cruciale in questo processo. Esso consente di classificare i clienti in base alla loro interazione con le email e di personalizzare i messaggi per ogni fase del loro percorso.
Solitamente il funnel è diviso in 3 fasi ben distinte: Top, Middle e Bottom ( significato non letterale: Ingresso del funnel, in mezzo al funnel, uscita del funnel). In ognuna delle fasi, il cliente si trova in un tratto del percorso diverso e anche il tono, la frequenza e i contenuti delle email saranno diversi.
1. Top of the Funnel (ToFu): Qui si collocano i destinatari che hanno mostrato un interesse iniziale, magari iscrivendosi alla newsletter. Le email ToFu si concentrano sull’educazione del cliente e sulla creazione di interesse.
2.Middle of the Funnel (MoFu): Questa fase riguarda coloro che hanno dimostrato un interesse più approfondito, ad esempio aprendo regolarmente le email o cliccando sui link. Le email MoFu mirano a nutrire questo interesse e a guidare verso una considerazione più seria del prodotto/servizio.
3.Bottom of the Funnel (BoFu): Questi sono i destinatari più vicini all’azione di acquisto. Hanno dimostrato un interesse chiaro e potrebbero aver interagito con contenuti specifici sul prodotto o servizio. Le email BoFu sono progettate per convertire questo interesse in un acquisto, offrendo incentivi, testimonianze, dimostrazioni del prodotto o promozioni limitate.
Attraverso questo approccio segmentato e reattivo, le aziende possono indirizzare il cliente lungo il funnel, dalla semplice consapevolezza alla decisione di acquisto, aumentando significativamente la probabilità di conversione.
Questo processo non solo aumenta l’efficacia delle campagne di email marketing, ma costruisce anche relazioni più solide e personalizzate con i clienti, portando a una maggiore fedeltà e valore a lungo termine.
Strumenti per Principianti e Professionisti nell’Email Marketing
Chiudiamo questo articolo, che spero ti abbia fatto capire come funziona l’email marketing e come creare una campagna al meglio, indicando degli strumenti adatti a chi inizia oggi e a chi è già esperto e vuole provare un prodotto nuovo.
Strumenti di Email Marketing per Principianti
Per chi è nuovo nel mondo dell’email marketing, è essenziale iniziare con strumenti intuitivi e user-friendly. Quindi citiamo senza dubbi i seguenti.
Mailchimp: È uno dei più popolari e accessibili. Offre un’interfaccia semplice, modelli predefiniti e strumenti di base per la segmentazione e l’analisi dei risultati. Ideale per piccole aziende e principianti. Fino a 2000 utenti iscritti nella lista è gratuito. Poi è necessario acquistare dei piani a pagamento (ma se si verifica questa cosa, significa che la campagna di email marketing sta funzionando!). www.mailchimp.com.
Constant Contact: Questo strumento fornisce una piattaforma facile da usare con molteplici modelli e opzioni di personalizzazione, rendendolo adatto per chi sta appena iniziando a costruire campagne di email marketing. Offre 14 giorni di prova gratuita e poi è necessario acquistare un piano a 12$ al mese. (www.constantcontact.com)
Brevo (ex SendinBlue): Brevo combina email marketing con SMS e strumenti di automazione. È adatto per principianti grazie alla sua interfaccia intuitiva e ai prezzi competitivi. Forse il migliore dei 3 citati e offre un piano di ingresso gratuito con il limite di poter inviare al massimo 300 email al giorno. (www.brevo.com).
Strumenti per Professionisti e Web Agency
I professionisti del settore e le web agency necessitano di strumenti più sofisticati che offrano funzionalità avanzate. Eccone alcuni:
HubSpot: Oltre all’email marketing, HubSpot offre una suite completa di strumenti per il marketing automation, CRM, e analytics. È ideale per le strategie di marketing integrate e per una gestione avanzata del cliente. (www.hubspot.com)
Marketo: Un altro potente strumento per il marketing automation, Marketo è rinomato per la sua capacità di personalizzazione e per la gestione dettagliata dei lead. È ideale per campagne complesse e per la segmentazione avanzata. (www.marketo.com).
Pardot da Salesforce: Specificamente progettato per B2B, Pardot offre soluzioni avanzate per l’automazione del marketing e l’integrazione con il CRM di Salesforce, rendendolo un potente strumento per il lead nurturing e la generazione di lead qualificati. (www.salesforce.com).
Mentre gli strumenti per principianti forniscono le basi per iniziare, quelli avanzati offrono maggiori capacità di personalizzazione, automazione, e integrazione con altri sistemi, permettendo alle aziende più grandi e alle agenzie di eseguire campagne di email marketing complesse e altamente mirate. La scelta dello strumento giusto dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda e dal livello di competenza degli utenti.
Giunti alla fine di questo lungo articolo sull’email marketing e sulle strategie per acquisire e fidelizzare i clienti grazie a questo potente mezzo, non mi resta che ringraziarvi per essere giunti fino a qui e, nel caso ne abbiate bisogno, Digital Web Italia è una Web Agency specializzata in marketing digitale, realizzazione siti web e posizionamento sui motori di ricerca.